Studio ESPAD Italia. “Negli ultimi 5 anni calo di interesse dei giovani per il gioco”

Nel 2013, oltre un milione di 15-19enni (44%) ha giocato somme di denaro e tra questi 152mila lo hanno fatto almeno 20 volte nell’anno. Il 9% degli studenti ha puntato tramite computer (67%) o smartphone (24%). Sono alcuni dati riferiti al 2013 (già anticipati a marzo) e contenuti nel volume “Consumi d’azzardo: alchimie, normalità e fragilità”, a cura di Sabrina Molinaro, Roberta Potente e Arianna Cutilli della sezione di Epidemiologia e Ricerca sui servizi sanitari dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ifc-Cnr) di Pisa, che illustra i principali risultati dello studio Espad Italia 2013.”Dopo un andamento di crescita fino al 2008 – ha spiegato la Molinaro – negli ultimi 5 anni si è registrato un calo di interesse, segno che campagne informative e interventi di prevenzione hanno sortito i loro effetti, a conferma della necessità di politiche di educazione e sensibilizzazione, capaci di parlare ai giovani delle sempre nuove tendenze, dando loro consapevolezza dei rischi ad esse connessi”. rg/AGIMEG