“Quella della CGIA di Mestre è una ricerca preziosa per numero di dati e spunti utili anche per il Regolatore”. E’ quanto ha dichiarato Elisabetta Poso, Dirigente dell’Ufficio Apparecchi da Intrattenimento di ADM, durante la presentazione della ricerca della CGIA di Mestre in collaborazione con As.Tro.
“Nel settore degli apparecchi c’è stato un calo dal 2019 del -27%, corrispondente a circa 12,7 miliardi di euro. In calo anche il numero dei locali che ospitano gli apparecchi ed il numero di macchine sul territorio. Sono dati che però non ci sorprendono visto soprattutto la crescita dell’online. Anche nel 2024 questo trend si sta confermando visto che tra gennaio ed agosto la raccolta da awp è calata del 6%-7%.
Stabile invece il dato delle Vlt. Come detto si tratta di dati che risentono in maniera importante della concorrenza delle slot online che restituiscono più vincite, hanno una maggiore varietà dell’offerta, grazie anche ad una tassazione diversa dal settore fisico. Comunque le awp negli esercizi e nei locali autorizzati hanno un loro pubblico e per questo bisogna cercare delle soluzioni, che non sono però semplici. Si potrebbe partire da una riorganizzazione territoriale dell’offerta fisica. Necessaria anche una revisione della tassazione, soprattutto sulle awp che ne hanno una delle più alte. Da non trascurare – ha concluso la Poso – anche uno svecchiamento dell’offerta visto che ancora oggi sul mercato ci sono apparecchi di 20 anni fa”. ac/AGIMEG