Lo scorso lunedì 26 luglio è stato sottoscritto presso la Prefettura di Rimini il “Protocollo d’intesa per una strategia integrata per la prevenzione e il contrasto del gioco illegale e del DGA (disturbo da gioco d’azzardo)”. È stato un evento importante, frutto di un lavoro di collaborazione avviato qualche mese fa dal Prefetto Giuseppe Forlenza con le rappresentanze di diverse parti istituzionali e sociali.
Insieme all’ADM, all’Azienda sanitaria Romagna, all’Ufficio scolastico provinciale, alla Confcommercio e ai Comuni di Rimini, Riccione, Santarcangelo di Romagna, Bellaria Igea Marina e Cattolica, ha firmato il Protocollo la Federazione Italiana Tabaccai in persona del Presidente Provinciale di Rimini Giorgio Dobori, anche in rappresentanza del Sindacato Totoricevitori Sportivi.
Il Protocollo punta fortemente sulla sinergia tra le predette parti chiamate a incarnare la “Cabina di Regia” con il compito di mettere in atto gli interventi finalizzati a contrastare il gioco illegale e a prevenire i casi di dipendenza da gioco d’azzardo. FIT e STS hanno contribuito fattivamente alla stesura del testo facendo riconoscere espressamente i peculiari requisiti di preparazione professionale dei tabaccai in materia di giochi.
Come abbiamo già avuto modo di dire in occasione della stipula dell’analogo Protocollo presso la Prefettura di Firenze (novembre 2020) per realizzare queste nobili finalità è di gran lunga più efficace unire le forze in un tavolo inter-istituzionale piuttosto che imporre rigide restrizioni all’offerta legale di giochi pubblici. Si legge in una nota di STS.
Una considerazione che ha un peso tanto più rilevante in un territorio, quale quello della Provincia di Rimini, assoggettato a una normativa regionale davvero molto penalizzante, per il superamento della quale FIT e STS non hanno mai smesso di battersi.
Nell’auspicio di riuscire nell’intento, registriamo oggi con orgoglio l’importante risultato raggiunto con il Protocollo d’intesa, punto di partenza per una proficua attività che possa, tra gli altri, rafforzare il riconoscimento dei tabaccai ricevitori come garanti di un approccio al gioco sano. cdn/AGIMEG