STS: “Ancora un mese senza scommesse, ma continuano le agevolazioni”

“Scommesse e apparecchi da intrattenimento restano fermi almeno per tutto il mese di maggio. A questa triste certezza se ne accompagna un’altra di segno opposto. È quella data ieri da Lottomatica ai titolari dei propri punti vendita scommesse: la conferma del blocco dei costi di ricevitoria per tutto il mese in corso. Costi che non verranno recuperati in un secondo momento e che pertanto costituiscono un vero risparmio per i ricevitori. In linea di continuità con le agevolazioni avviate fin da novembre 2020 – quando ci fu il secondo stop ai giochi causato dalla nuova ondata di contagi – Lottomatica rinnova anche altre importanti iniziative volte a supportare la propria rete di vendita”, si legge in una nota di STS. “La prima è l’aumento dell’aggio sulle scommesse sportive e virtuali al 35%-40% con possibilità di incremento al 50% in applicazione degli incentivi legati all’iniziativa “Batti il 10!” valida sino al 30 giugno 2021. Sempre grazie a “Batti il 10!”, anche l’aggio sui prodotti di Casinò – che vola al 25% – può schizzare al 35%. Sempre in materia di giochi a distanza, fino a tutto il 30 giugno 2021 sono confermati l’aggio del 20% sull’importo delle prime ricariche di conti gioco aperti con servizio di pre-attivazione, l’aggio dell’1% dell’importo delle ricariche acquistate da clienti titolari di conti di gioco affiliati al singolo punto vendita e l’eliminazione del criterio di disaffiliazione. Anche per i titolari della rete Sisal si profila un mese di maggio esente da alcuni oneri di ricevitoria: la società milanese ha infatti confermato la sospensione del pagamento di tutti i costi relativi alle scommesse sportive e ippiche. Nello stesso tempo e in continuità con la raccolta fisica dei giochi numerici a totalizzatore, gli esercenti potranno incrementare i guadagni sulla rivendita delle carte di ricarica attraverso l’affiliazione dei clienti che stipuleranno il contratto di conto di gioco in ricevitoria. In attesa che siano riaperti anche i giochi tutt’ora fermi, le agevolazioni provenienti dai concessionari hanno un duplice vantaggio: combattere la crisi supportando l’attività delle ricevitorie e stimolare il ricorso al gioco legale a danno del mercato clandestino”, conclude. cdn/AGIMEG