Stoppani (Fipe): “Eccessiva tassazione comporta scomparsa dell’offerta di gioco pubblico sul territorio e favorisce criminalità organizzata e gioco illegale”

dai nostri inviati – “Sul tema del gioco si pone un dilemma sindacale, c’è bisogno di difendere i lavoratori e salvaguardare gli interessi legittimi della filiera. Ma non bisogna sottovalutare gli effetti patologici che il settore comporta. Noi però siamo d’accordo con le associazioni del settore, perché la filiera del gioco porta grande ricchezza all’erario italiano ma è sempre soggetta a pregiudizi da parte della società che considera non etici questi guadagni. È necessario che ci sia una continuità fiscale ed eliminare l’incertezza che gli imprenditori affrontano tutti gli anni. L’eccessiva tassazione comporta la scomparsa dell’offerta di gioco pubblico sul territorio, con la conseguenza di favorire la criminalità organizzata e la migrazione dei consumatori nel circuito di gioco illegale. È, infine, necessario investire sulla tecnologia per prevenire il gioco compulsivo e difendere il settore dalle attività illegali”. E’ quanto ha detto Lino Enrico Stoppani, Presidente FIPE, durante la presentazione del Primo Rapporto sul Gioco Pubblico. ac/AGIMEG