Stoppani (pres. Fipe-Confcommercio): “Necessario superare accanimento regolatorio che non ha grandi risultati sulle dipendenze”

“E’ necessario dare priorità ai temi della legalità. Promuoviamo la ricerca della tutela della salute dei consumatori. Tutti questi valori sono prioritari rispetto ai valori economici in gioco”.

E’ quanto ha detto Lino Stoppani, Presidente Fipe-Confcommercio, durante il Forum “Il gioco pubblico alla sfida della sostenibilità” promosso da Acadi, l’associazione dei concessionari di giochi pubblici. Il Forum, che si sta svolgendo a Roma presso la sede di Confcommercio, è stata l’occasione per la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2022 del comparto.

“Sul fronte associativo FIPE ha condiviso un progetto di rappresentanza del settore con la costituzione di EGP, associazione d’impresa dinamica e autorevole che ha sposato i valori della federazione. Poco è cambiato nella regolamentazione del settore dove permangono problemi storici e nuovi, come l’aggressività dell’offerta illegale oppure la difficoltà a ridurre la dipendenza. Tra i problemi ricordo che le troppe legislazioni locali sono penalizzanti senza avere grandi risultati sulle dipendenze. L’accanimento regolatorio che persiste favorisce le patologie, poichè distanziometro e limiti orari isolano il soggetto debole. Ci vorrebbe una visione completa del fenomeno. Chiediamo un maggiore contrasto al gioco minorile e un maggiore sostegno alla filiera del gioco lecito e legale“, ha aggiunto.

“Dobbiamo investire su una maggiore preparazione degli esercenti, promuovere la sostenibilità dell’offerta del gioco in denaro, tornando ad un accordo tra Stato e autonomie locali per una corretta distribuzione degli esercizi. Utilizzare la formazione del personale per riconoscere le dipendenze. E’ necessario avviare il sistema di controllo di accesso e registro nazionale di esclusione per le sale. L’autoesclusione può essere essere anche un ottimo strumento di comunicazione per lottare concretamente contro le dipendenze. Il comparto deve fare sforzi per far crescere la sua reputazione facendo passare il concetto che i giochi sono parte della socialità delle persone”, ha concluso. cdn/AGIMEG