“Chiediamo il rinnovo delle concessioni del gioco pubblico e la rateizzazione del prelievo erariale unico sugli apparecchi”. E’ quanto ha detto il Presidente di Fipe-Confcommercio Lino Stoppani in audizione presso le Commissioni riunite Finanze e Attività produttive nell’ambito dell’esame, in sede referente, del disegno di conversione del decreto recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese. “Le imprese sono in crisi di liquidità, il decreto Cura Italia ha dato risposte parziali alle imprese in questa situazione critica. A nostro giudizio la soglia di credito a 25 mila euro è insufficiente, andrebbe elevata a 100 mila euro. Il limite di 6 anni per restituire le garanzie dovrebbe essere invece elevato a 20 anni. Serve una moratoria fiscale per evitare una maxi scadenza degli adempimenti fiscali non gestibile dalle imprese. Per questo chiediamo anche l’eliminazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale e di rafforzare il credito di imposta per le locazioni commerciali. Bisogna evitare i rischi di inserimenti della criminalità organizzata, servono protocolli sostenibili per le imprese”, ha concluso. lp/AGIMEG
