“Il servizio Dedalo e Icaro, il centro aperto a bassa soglia e unità di strada per persone dipendenti da sostanze, alcol e da gioco, si è chiuso ad ottobre dello scorso anno. L’ambito sociale di zona Trani-Bisceglie ha inteso non rifinanziare il progetto, né la Asl ha ritenuto di investire in questa sperimentazione che, in quattro anni, aveva garantito su tutto il territorio attività di informazione nelle scuole e nei luoghi della movida, prevenzione e cura per persone con problemi di dipendenza”. E’ quanto ha detto Gianpietro Losapio, presidente del Consiglio d’amministrazione della Comunità Oasi2 San Francesco onlus, gestore del servizio nell’ambito sociale di zona Trani-Bisceglie, nella provincia di Barletta-Andria-Trani in Puglia. La Comunità Oasi2 ha deciso di proseguire con risorse volontarie alcune delle attività di Dedalo e Icaro: “Lo abbiamo fatto sia per garantire la continuità terapeutica agli utenti in cura sia, soprattutto, per fornire un primo intervento di informazione e orientamento a chi ne ha bisogno”, ha aggiunto Losapio. cdn/AGIMEG