L’American Gaming Association (AGA) ha dichiarato che l’impatto economico del gioco negli Stati Uniti si è attestato a 328,6 miliardi di dollari nel 2022. E’ quanto emerge da un nuovo studio condotto da Oxford Economics.
Secondo lo studio, il settore del gioco d’azzardo statunitense dà lavoro a 1,8 milioni di persone, contribuendo con 104 miliardi di dollari in salari e stipendi. L’industria impiega direttamente 700.000 persone. Ciò si traduce nel settore che genera 52,7 miliardi di dollari di entrate fiscali per i governi federali, statali e locali.
“L’industria del gioco statunitense offre crescita e impatto a lungo termine alle comunità, generando entrate fiscali significative, creando posti di lavoro forti, sostenendo le piccole imprese locali e finanziando le priorità critiche della comunità”, ha affermato Bill Miller, presidente e CEO di AGA.
Lo studio dell’AGA ha dichiarato che nel 2022 l’industria del gioco ha generato direttamente 150,3 miliardi di spesa. Il totale comprendeva 125,9 miliardi di spese per il casinò e 24,4 miliardi di altre spese.
Della spesa del casinò, 79,9 miliardi sono stati generati da giochi commerciali e 46 miliardi da giochi tribali. Il totale include anche denaro proveniente da nuovi canali online come scommesse sportive e igaming.
L’AGA ha dichiarato che le attività di gioco hanno generato l’83,1% delle entrate del casinò, mentre il restante 16,9% è derivato da servizi non di gioco come cibo, bevande, alloggio e intrattenimento.
L’altra spesa includeva 13,5 miliardi spesi al di fuori del gioco, noti come spesa catalitica: 8,3 miliardi di dollari dati ai fornitori e 2,7 miliardi di dollari in spese in conto capitale. La spesa catalitica include tutti i soldi spesi dai clienti del casinò al di fuori del loro viaggio al casinò. Include 4,9 miliardi spesi per il trasporto verso la destinazione e 2,4 miliardi in ristoranti al di fuori dei casinò. lb/AGIMEG