“Sono favorevole alla norma del governo, è necessario dare un margine di flessibilità ad alcuni settori economici, in particolare il turismo, che in questi anni di crisi hanno molto sofferto”. Lo afferma il presidente della commissione Bilancio, Giorgio Tonini, in merito al disegno di legge Stabilità e al tetto sull’uso del contante. Alla domanda se innalzare il tetto favorisce il lavoro nero, il senatore del Pd osserva che “sto a quello che ci ha detto in audizione la Banca d’Italia: in linea di principio è meglio avere un tetto, e anche un tetto basso. Ma c’è anche una questione di limiti pratici da considerare”. Con 3 mila euro “rimarremmo comunque tra i Paesi con una soglia bassa”. Secondo Tonini “bisogna incentivare l’uso della moneta elettronica: carte di credito e bancomat hanno un costo di esercizio troppo alto. E’ questo l’elemento che ne scoraggia l’uso”. Alla domanda se ci sarà una modifica alla manovra, il presidente della commissione annuncia che “faremo un ordine del giorno che impegna il governo. In aggiunta ci dovrebbe essere un’attività di monitoraggio per vedere se il nuovo limite di tremila euro avrà effetti negativi sulla lotta all’evasione fiscale”. dar/AGIMEG
