Nel progetto di legge di Stabilità si prospetta “uno stanziamento di 176,8 milioni di euro: 20,7 milioni in meno rispetto al 2015 ovvero una riduzione del 10,5% ed una previsione di spesa per gli stessi ‘capitoli ippici’ di solo 170 milioni con un altro prelievo di 6,8 milioni destinato probabilmente ad altre attività diverse dall’ippica per effetto di cui il taglio ammonterebbe ad oltre 27 milioni”. Lo evidenziano le associazioni degli ippodromi italiani, sottolineando che “è l’ennesimo incomprensibile taglio per il settore ippico che porterà la filiera al collasso. Ma, stavolta, il settore già allo stremo non vuole e non può accettare la fine dell’attività di decine di migliaia di addetti e la ‘morte’ di un enorme numero d’incolpevoli cavalli”. dar/AGIMEG