Sport Integrity Week 2023: corruzione e integrità nello sport al centro del dibattito “Lotta alla corruzione nello sport. L’importanza del ruolo della ricerca”. Tutti gli interventi

Si è tenuto oggi il webinar “The fight against corruption in sport. The growing role of Research”, organizzato in collaborazione con l’Eurispes all’interno del programma della Sport Integrity Week 2023, promossa dal 2 al 9 settembre dalla Sport Integrity Global Alliance – SIGA.

Nel corso del dibattito dal titolo “Lotta alla corruzione nello sport. L’importanza del ruolo della ricerca”, alcuni dei più illustri rappresentati del settore giuridico e sportivo hanno affrontato la corruzione nello sport, le scommesse illegali e la piaga del match-fixing.

Ad introdurre i lavori Emanuel Macedo De Medeiros, CEO di Sport Integrity Global Alliance: “La lotta alla corruzione nello sport è un principio fondamentale da portare avanti, la base su cui deve fondarsi la cultura sportiva. La corruzione investe tutti i soggetti, dalle istituzioni agli sportivi, dai club agli enti sportivi. Ma stiamo vincendo questa lotta? Stiamo facendo tutto il possibile a tutti i livelli? Purtroppo no, c’è ancora tantissimo da fare, siamo ancora indietro ed è necessario un cambio di passo. Dobbiamo cambiare atteggiamento, lo sport perde credibilità e non possiamo permettercelo. Questo passa anche da una maggiore ricerca e da maggiori investimenti. Non possiamo più perdere tempo, dobbiamo stare uniti e agire tutti insieme”.

Intervenuto poi anche Giovanni Tartaglia Polcini, Presidente della SIGA, magistrato, componente del Comitato Scientifico dell’Eurispes, Consulente Giuridico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: “Lo sport è un fondamento sociale ed economico della nostra società, rappresenta un business da centinaia di miliardi di dollari e proprio per questo è soggetto a corruzione. L’integrità dello sport va assolutamente tutelata e preservata. Scommesse illegali, match-fixing e doping sono i metodi più utilizzati per alterare l’integrità dello sport. Le organizzazioni criminali hanno messo le mani sul mondo dello sport con conseguenze devastanti, le infiltrazioni sono sempre più frequenti e seguono lo stesso schema degli altri settori”.

“Le infiltrazioni criminali sono da sempre frequenti nel mondo dello sport, con il riciclaggio di denaro e le scommesse illegali che da sempre rappresentano le piaghe di maggior pericolo”, le parole di Stefano Cavanna, Avvocato, esperto di programmi di Capacity Building dell’Unione europea, già membro eletto del CSM. “Lo sport è diventato un business ormai e come tutti i business in cui circola tanto denaro è finito nel mirino delle organizzazioni criminali. Mai come adesso dobbiamo tenere alta l’attenzione”.

Nicola Allocca, Presidente del Comitato OCSE per l’integrità delle imprese e la lotta alla corruzione, ha detto: “E’ importante capire quanto è urgente intervenire per combattere la corruzione nello sport. Il tempo stringe, abbiamo avviato il programma Race to Zero Corruption e questo deve tramutarsi in azioni concrete. Dobbiamo avere il coraggio di dire che è possibile eliminare la corruzione, perché è realmente possibile. Abbiamo scritto un Manifesto con i dieci punti chiave che vanno assolutamente seguiti per perseguire l’obbiettivo di eliminare la corruzione nello sport. Non esiste un piano B”.

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