“L’OMS ha lanciato un allarme piuttosto significativo sul quadro epidemiologico in Europa. Dentro questo quadro europeo, i numeri dell’Italia possono considerarsi tra i migliori. Però, è del tutto evidente che questo allarme va considerato con la massima attenzione e ci richiede di insistere sul terreno che riteniamo fondamentale per il contrasto al Covid: la campagna di vaccinazione”. E’ quanto ha affermato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa sulla prosecuzione della campagna vaccinale. “Il nostro paese, pur essendo esso stesso in una fase in cui i contagi sono in risalita, è uno dei paesi che mantiene i dati migliori. Questo è avvenuto per due ragioni fondamentali. La prima è sicuramente alla campagna di vaccinazione. Stamattina eravamo all’86,45% di prime dosi e il ciclo completo è stato eseguito dall’83,3% della popolazione. Dobbiamo inoltre velocizzare la terza dose, poiché è raccomandata a tutti gli over 60 che hanno completato il ciclo primario da 6 mesi. Inoltre, è raccomandata alle persone fragili indipendentemente dall’età e da coloro che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson. Noi lavoreremo per allargare la terza dose ad altre fasce di età. La campagna di vaccinazione è fondamentale per gestire questa fase dell’epidemia. Dove le vaccinazioni sono più alte l’incidenza è più bassa, mentre dove ci sono meno vaccinati l’incidenza è più alta. Quindi, dobbiamo insistere sul vaccino come strumento fondamentale per gestire questa. Insieme al vaccino è importante proseguire con i buoni comportamenti dei cittadini. Credo che le regole di cui noi disponiamo funziona benissimo. Il sistema dei colori è ancora vigente e ora l’Italia è tutta in colore bianco, poiché nessuna regione ha le condizioni di ospedalizzazione per uscire dall’area bianca. E’ chiaro che se dovesse peggiorare il quadro noi abbiamo norme già vigenti che dovrebbero essere solamente applicate. Se noi continuiamo a investire sulla campagna di vaccinazione e continuare a far crescere il dato straordinario di vaccinati potremo avere uno scudo che ci permetterà di gestire al meglio la stagione autunnale e invernale, che sono le più complicate per i virus. All’interno della fase epidemica noi abbiamo due armi fondamentali: campagna di vaccinazione e rispetto misure precauzionali. Penso che il green pass sia uno strumento decisivo della strategia del Governo di contrasto al Covid. Se noi oggi abbiamo dati migliori degli altri paesi sul piano epidemiologico è anche merito del green pass, poiché esso rende tutti i luoghi più sicuri. Il green pass ha avuto, oggettivamente, anche un effetto stimolante per la campagna di vaccinazione. L’intenzione del governo è di proseguire ad utilizzare questo strumento che riteniamo decisivo e confermiamo l’impianto che abbiamo stabilito. Ci possiamo permettere di avere tutte le attività aperte e le scuole in presenza se continuiamo a spingere la campagna di vaccinazione che consentirà di gestire al meglio la pandemia nei prossimi mesi. Riguardo allo stato di emergenza il Governo deciderà nelle giornate o settimane vicine alla scadenza. Gli italiani hanno capito che il green pass è uno strumento di libertà che ci consente di tenere aperti i luoghi della socializzazione, cultura, dello sport e rende più sicuri i luoghi di lavoro”. ac/AGIMEG