“Siamo veramente felici di poter ripartire dopo 8 mesi di chiusura forzata e ingiusta perché, a mio avviso, il Governo poteva prendere decisioni diverse e darci l’opportunità di lavorare in qualche modo. Ma sappiamo che nei nostri confronti c’è un accanimento”. E’ quanto afferma ad Agimeg il titolare di 4 agenzie scommesse di Palermo, Ivan Pirrone, pronto alla ripartenza con l’ingresso della Sicilia in zona bianca. “Oggi riapriamo anche con rabbia. E’ stato davvero un periodo duro per il nostro settore sia per quanto riguarda i titolari di agenzie sia per i dipendenti, poiché i ristori erano tardivi e insufficienti e le casse integrazione sono arrivate sempre in ritardo. Ora, la nostra speranza è quella di riaprire e non chiudere mai più così da poter riprendere in mano la nostra vita e la nostra quotidianità. Credo che tutti fossimo allo stremo delle forze e sarebbe stato veramente complicato continuare a pagare le spese fisse senza gli introiti derivanti dal nostro lavoro”.
Ricordiamo che oggi sono entrate in zona bianca la Toscana, le Marche, la Campania, la Calabria, la Basilicata e la Sicilia, ed hanno anticipato tutte le riaperture, comprese le sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Ancora fumata nera invece per la Provincia Autonoma di Bolzano che, nonostante sia diventata bianca, ha posticipato la riapertura delle attività di gioco al 1° luglio. Ancora in giallo la Valle d’Aosta che però anticiperà la riapertura delle sale giochi il prossimo venerdì 25 giugno. Per il settore dei giochi si tratta quindi di una riavvio dopo oltre 340 giorni di chiusura.
ac/AGIMEG