Speciale 10 anni A.G.S.I., Chiacchio: “Convegno che ha coinvolto importanti autorità istituzionali, politiche e dello sport. Toccate tematiche fondamentali per il settore come il riordino e i rapporti con le banche. Focus sulla Legge regionale della Campania, un modello da imitare a livello nazionale”

“E’ stato un convegno molto partecipato, con grandi personalità intervenute, tra cui Bruscolotti, Baretta, Cirillo, gli Avv. Laudadio-Mercurio-Riccio e moderato dal Vice Pres. Ordine dei Giornalisti Campania Mimmo Falco. Vi erano anche tanti operatori del settore e rappresentanti dell’informazione (compresa la RAI). A tutti va il mio ringraziamento”. Ha commentato così il presidente dell’A.G.S.I., Pasquale Chiacchio, il convegno tenuto a Napoli in occasione del decennale della costituzione dell’A.G.S.I.

“Durante i vari interventi, si sono toccati temi importanti come il rispetto delle regole. Lo stato deve tutelare tutti i suoi delegati del gioco legale – continua Chiacchio -, tutti coloro che rispettano le regole dettate dallo stesso Stato. Chi non ha i titoli richiesti non può operare e lo Stato ha l’obbligo di intervenire per tutelare i suoi delegati, che producono risorse economiche importanti per le casse dello Stato, per tutelare le fasce deboli e di conseguenza prevenire la ludopatia ed il gioco illegale. Una legislazione nazionale con un confronto costruttivo con le Associazioni di categoria che tuteli tutti ed in particolare le piccole e medie imprese che costituiscono la vera ossatura del settore dei giochi legali e che in tanti casi operano per conto dei grandi concessionari”, ha proseguito il presidente Chiacchio.

“E’ necessario risolvere in modo definitivo il serio problema delle banche, che continuano a chiudere i conti correnti degli operatori del settore dei giochi legali, non permettendo di fatto di rispettare le regole dettate dallo Stato stesso”.

“Abbiamo proposto al Governo e continueremo a farlo di emulare, a livello nazionale, la Legge Regionale Della Campania. Ritenuta da tutti molto equilibrata, tutelando di fatto la parte politica, la parte sanitaria e la parte Imprenditoriale. Evidenzio che tale legge si è ispirata alla conferenza Stato Regioni del 2017 con il lavoro dell’allora sottosegretario Baretta. Da tempo si aspetta la riforma del settore ma le corse, di sicuro, non portano ai migliori risultati. Meglio darsi un termine entro il quale attuare tale riforma”. Così conclude il Presidente A.G.S.I. Pasquale Chiacchio. lp/AGIMEG