Speciale 10 anni AGSI, Baretta (Ass. Bilancio Napoli): “Il gioco fisico non va dimenticato ma riordinato insieme all’online. La Legge sul gioco della Campania può essere la base per una normativa a livello nazionale”

“La Conferenza Stato-Regioni era un momento che presentava un quadro politico complesso e aveva portato all’interno della stessa maggioranza di Governo delle visioni diverse, come dimostra il provvedimento sulla pubblicità”. E’ quanto ha detto l’assessore al Bilancio del Comune di Napoli, Pier Poalo Baretta, durante il convegno “Gioco legale: rispetto delle regole, Legge Regionale Campania, legislazione nazionale e rapporto con le banche”.

“Grazie al dibattito avvenuto nell’occasione della Conferenza mi sono convinto della necessità di un’omogeneità normativa a livello nazionale, poi è ovvio che ci possono essere delle differenze tra i territori, ma devono rimanere all’interno di un quadro unico. La disomogeneità normativa comporta delle storture inevitabili del mercato come è stato evidenziato dai fatti. Non si può ghettizzare il gioco in alcune zone poiché si rischierebbe di generare ulteriori problematiche. La Legge della Campania è encomiabile e con essa si è fatto un vero e proprio salto di qualità. Il Governo attuale non ha bisogno di ricominciare da zero, ma può prendere spunto proprio da essa. La legge della Campania risolve in qualche modo le due questioni principali: le distanze e i limiti orari. Con questa normativa si è riusciti a equilibrare i diversi interessi”.

“Faccio una riflessione: oggi sembra che l’esecutivo si stia concentrando solo sull’online, ma io penso che vadano trattati e riordinati sia il fisico che l’online in contemporanea. Ricordo che il gioco fisico è fondamentale per strutturare le regole fondamentali del settore”. ac/AGIMEG