Circa 4 mila punti vendita illegali per un giro d’affari di 84 milioni di euro nel solo 2014, più del doppio di quanto incassato dalla Lotteria Italia nell’ultima edizione. Sono i numeri delle lotterie non autorizzate in Spagna, secondo l’allarme lanciato dalla Sociedad Estatal de Loterías y Apuestas del Estado (SELAE) e dalla Organización Nacional de Ciegos Españoles (ONCE), che richiamano l’attenzione su un fenomeno che anno dopo anno si fa sempre più preoccupante e sempre più difficile da arginare. L’esempio più eclatante arriva dalla Organización Impulsora del Discapacitado (OID), che mette in vendita biglietti della lotteria non autorizzati: nel 2010 il giro d’affari era di circa 46,5 milioni di euro, cifra schizzata a 67 milioni di euro lo scorso anno, così come è salito il numero di punti vendita, dai 1.878 di cinque anni fa ai 2.800 dello scorso anno. La Selae stima che l’80% di tutto il gioco illegale sulle lotterie provenga dalla OID che, nonostante una sanzione da 25 milioni di euro comminata lo scorso mese di dicembre dalla Dirección General de Ordenación del Juego, continua a operare con biglietti e finalità simili a quelli della Once, che destina parte del ricavato a sostegno delle persone non vedenti. Secondo Selae e Once, ogni giorno in Spagna circa 100 mila giocatori acquistano, spesso inconsapevolmente, un biglietto di una lotteria non autorizzata. cr/AGIMEG