Un 2015 da dimenticare per i casinò di Tenerife, che hanno letteralmente dimezzato la raccolta, passata dai 920 milioni di euro del 2014 ai 476 milioni dello scorso anno (-48,2%). Numeri alla mano, delle tre case da gioco quella ad aver perso più incassi è stata Santa Cruz, con un’emorragia dell’89,7%, pari a 37 milioni rispetto ai 360 milioni dell’anno precedente. Per il Ministero delle Finanze, la soluzione è privatizzare le case da gioco, attualmente alle prese con debiti e bilanci in rosso. lp/AGIMEG