Un nuovo caso giudiziario coinvolge Sogei, la società informatica di proprietà del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni sia negli uffici aziendali che nell’abitazione dell’amministratore delegato Cristiano Cannarsa, il quale risulta indagato per tentato peculato.
L’operazione – secondo quanto riporta Repubblica – rappresenta un nuovo sviluppo nell’inchiesta condotta dalla procura di Roma, che nel giro di pochi mesi ha portato a un ricambio ai vertici della società. L’indagine, seguita dai pm Gianfranco Gallo e Lorenzo Del Giudice, si amplia dopo l’arresto del direttore generale Paolino Iorio, fermato lo scorso 15 ottobre mentre riceveva una tangente di 15 mila euro.
Oltre alle recenti indagini delle forze dell’ordine, l’azienda in questi ultimi anni è stata al centro di numerose polemiche anche per vari blocchi che hanno impedito la raccolta scommesse per ben 3 volte negli ultimi 4 anni. Questo è accaduto il 30 marzo 2022, 16 settembre 2023, 21 gennaio 2025: tre date che gli operatori di scommesse difficilmente dimenticheranno. Queste giornate hanno infatti registrato un blocco di Sogei che ha impedito la raccolta delle scommesse sportive sia in agenzia sia online. In tutti i casi si è trattato di blocchi che si sono verificati durante il weekend o partite di Champions League, che vedevano impegnate le squadre italiane. Questi stop alla raccolta hanno provocato danni per milioni di euro a tutti i concessionari. Ricordiamo che la Sogei gestisce transazioni, per quanto riguarda solo il gioco pubblico, per circa 160 miliardi di euro all’anno. lp/AGIMEG