Secondo fonti certe sarebbe stata disposta in questi giorni da ADM la restituzione del deposito cauzionale, il cosiddetto 0,5, ai concessionari di rete. Tale restituzione è prevista ai sensi dell’art.1, comma 530, lettera c) della legge 23 dicembre 2005, n. 266, come interpretato dall’art. 1 ter, comma 2 del Decreto Legge 25 settembre 2008, n. 149, convertito con modificazioni dalla legge 19 novembre 2008, n. 184, e in conformità ai criteri ed alle modalità previste dal Decreto Direttoriale n. 4677/RU del 15 gennaio 2015. La valorizzazione della restituzione segue regole molto rigide che sono legate ai livelli di servizio garantiti dai concessionari di rete che, a seconda del target di servizio raggiunto, hanno diritto a vedersi restituite parte delle somme versate a titolo di deposito cauzionale come previsto dall’Art. 27 della Convenzione di concessione. Una boccata d’ossigeno in un momento in cui il COVID-19 ha completamente paralizzato il settore degli apparecchi da intrattenimento. lp/AGIMEG