In questi giorni la politica umbra è alle prese con la discussione della proposta di legge, nata dalla sintesi delle singole proposte di più gruppi (Fdi, Udc, Idv), in tema di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo patologico. Il testo in discussione prevede, tra le varie iniziative, la creazione di gruppi di auto-aiuto, l’attivazione di un numero verde regionale ed il divieto per i locali che si trovano a meno di 500 metri dalle scuole di dotarsi di slot-machine. Sono previste, inoltre, agevolazioni fiscali sulla quota Irap regionale e la realizzazione di un marchio etico “No-slot” per gli esercizi che rinunceranno all’istallazione di apparecchi da gioco. Dopo una sospensione per verificare l’effettività della carenza di copertura evidenziata dal capogruppo di Forza Italia, Raffaele Nevi, il Presidente del Consiglio Regionale Eros Brega ha ripreso i lavori decidendo di cominciare la discussione. Ad illustrare il testo è stato il capogruppo Fdi, Franco Zaffini, il quale ha specificato che l’intento della proposta “non è colpire il gioco legale, ma quello patologico”. mdc/AGIMEG