Slot, Trento: la Provincia scrive ai Comuni per valutare opportunità di sospendere rimozione apparecchi e verificare mappature luoghi sensibili

Un invito a valutare l’opportunità di sospendere fino al 12 gennaio l’adozione di provvedimento di rimozione degli apparecchi da gioco e a verificare se i luoghi sensibili individuati nelle relative mappature siano in linea con la normativa provinciale.

Sono queste le raccomandazioni inviate dalla Provincia al Consorzio dei Comuni trentini.

Secondo la legge, diventata operativa ad agosto, le slot devono essere collocate a 300 metri di distanza dai luoghi ritenuti sensibili, come scuole, centri anziani, ospedali, cimiteri e luoghi di culto.

Il Tar in più sentenze non ha accolto la sospensiva e ha rinviato le udienze chiedendo a Comuni e provincia un’integrazione della documentazione relativa a le ragioni della norma. Il Consiglio di Stato ha sospeso l’ordinanza di rimozione per una sala di Trento. Tale decisione ha portato ad una missiva del Servizio artigianato e commercio ufficio sostegno e promozione attività economiche della Provincia per i Comuni.

E’ attesa per il 12 gennaio l’udienza per la conferma o meno del decreto. cdn/AGIMEG