Slot: Tassa da 500 milioni. Tar Lazio, “Se pagano anche esercenti e gestori, non c’è un danno irreparabile”

“Non è dimostrato che ottemperando tutti i soggetti della filiera  – all’obbligo di versare i 200 milioni di euro previsti dalla prima rata della tassa sulle slot – sussista un pregiudizio irreparabile nelle more della decisione”. E’ quanto si legge nell’ordinanza con cui la Seconda Sezione del Tar Lazio ha respinto la richiesta delle concessionarie delle slot di sospendere il pagamento della tassa, e che Agimeg ha potuto visionare in anteprima. Il Collegio ribadisce, inoltre, che “ottemperando tutti i soggetti della filiera, l’imposta ammonta a 200 milioni”, nell’udienza che si è svolta ieri le concessionarie hanno insistito più volte sul fatto che esercenti e gestori si siano rifiutati di siglare i nuovi accordi e di versare gli importi dovuti rendendo impossibile riscuotere le somme dovute. gr/AGIMEG