Slot: Tassa da 500 milioni. Tar Lazio propone di rinviare la questione al merito, ma le concessionarie chiedono di sospendere subito il pagamento

Concitata udienza preliminare al Tar Lazio sui ricorsi intentati dai concessionari delle slot e dalla filiera, contro la tassa da 500 milioni di euro introdotta con la Legge di Stabilità 2015. Il presidente del Collegio ha proposto di rinviare la questione al merito proponendo come udienza possibile il 1° luglio prossimo. Una proposta che però i legali delle ricorrenti hanno respinto visto che il prossimo 30 aprile scadrà la prima rata del pagamento, da 200 milioni di euro. In sostanza le ricorrenti chiedono un’immediata pronuncia sulla richiesta di sospendere la tassa. Il Collegio ha comunque lasciato intendere che non vuole affrontare le questioni di legittimità costituzionale in questa fase. Il timore è che con il richiamo alla Corte Costituzionale si sia voluto far riferimento alla sentenza emessa ieri dalla Consulta sul caso Bplus. Secondo i legali delle ricorrenti tuttavia le questioni sarebbero sostanzialmente diverse: i giudici delle leggi hanno infatti giudicato legittimo che il legislatore preveda nuovi requisiti più stringenti per i concessionari dei giochi, in questo caso, invece, si tratterebbe di una questione puramente economica. Inoltre le ricorrenti fanno leva anche su una serie di impossibilità pratiche di applicare la tassa. La Camera di Consiglio si terrà a breve. gr/AGIMEG