Pubblicate in Gazzetta Ufficiale tre ordinanze del Tar Lazio relative allo scorso novembre, attraverso le quali i giudici laziali rimandano alla Corte Costituzionale la valutazione dei
requisiti di legittimità della tassa da 500 milioni di euro a carico degli operatori slot e vlt, prevista dalla legge di stabilità 2015. Già lo scorso 1 settembre erano stati pubblicati i primi sette provvedimenti di rinvio attraverso i quali il Tar Lazio ha evidenziando che la tassa addossata al settore degli apparecchi presenta “dubbi di compatibilità costituzionale con riferimento sia al profilo della disparità di trattamento sia al profilo della ragionevolezza” rimette la questione alla Corte Costituzionale. lp/AGIMEG