Slot, Tar Veneto conferma la legittimità dei limiti orari

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto ha respinto il ricorso presentato dal titolare di una sala slot a Bardolino, in provincia di Verona, dove l’attività degli apparecchi è limitata dalle 16 alle 24. I giudici hanno confermato la legittimità dei limiti orari al funzionamento delle slot. “Il provvedimento – si legge nelle motivazioni del giudice – è scaturito a seguito di una relazione dall’Ulss n. 22 da cui emerge il trend in continuo aumento delle persone in carico ai servizi ambulatoriali Gioco d’Azzardo per tematiche riguardanti il gioco d’azzardo patologico, il cui aspetto più problematico attiene al gioco con slot machine, con evidenti e inevitabili ripercussioni sulla comunità locale, i cui interessi il Comune deve curare”. Il Collegio osserva anche che “l’ordinanza sindacale impugnata è espressione di una scelta comunale di utilizzare gli strumenti concessigli dalla normativa allo scopo di porre un freno al fenomeno per quanto rientrante nella sua sfera di attribuzione, nella consapevolezza che non può certamente essere intesa come uno strumento idoneo a porre fine ad ogni dipendenza patologica, obiettivo che sarebbe effettivamente al di là delle attribuzioni e potestà comunali. Pertanto, rispetto a detto obiettivo, risulta irrilevante la pacifica presenza di altre forme di dipendenza patologica, come pure la possibilità che lo stesso gioco d’azzardo venga praticato da casa”. lp/AGIMEG