Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha respinto il ricorso di una sala slot attiva nel Comune di Cermenate, in provincia di Como, che ha impugnato la “disciplina comunale degli orari di esercizio delle sale giochi autorizzate ai sensi dell’art. 86 del T.U.L.P.S. e degli orari di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro”. L’ordinanza limita le ore giornaliere in cui è consentita l’attività delle sale gioco e delle slot, bloccandole il pomeriggio. In particolare, come stabilito dalla nuova normativa, l’orario di esercizio delle sale giochi è fissato in otto ore in tutto: dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 18:00 alle 23:00 di tutti i giorni, compresi i festivi. Per coloro che non rispetteranno le nuove disposizioni sono previste multe da 25 a 500 euro e in caso di recidiva la sospensione dell’attività degli apparecchi da uno a cinque giorni. Secono i giudici “la limitazione degli orari di attivazione delle apparecchiature da gioco costituisce uno strumento concretamente idoneo a ridurne la possibilità di utilizzo, così da integrare una misura amministrativa funzionale a delimitare la diffusione del fenomeno del gioco patologico”. lp/AGIMEG