I tabaccai del Comune di Lecco potranno tenere accese le slot per tutto il tempo che vorranno, senza limiti di orario. È il risultato ottenuto dal Sindacato Totoricevitori Sportivi che, attraverso un ricorso presentato al TAR Lombardia dal proprio rappresentante provinciale, Giovanni Candino, ha ottenuto la sospensione dell’efficacia dell’ordinanza con la quale il Sindaco aveva imposto un orario massimo di attivazione delle slot compreso tra le 10.00 e le 24.00. Asserendo, da una parte, l’incompetenza del Sindaco a regolare la materia e, dall’altra, il grave pregiudizio derivante dalla restrizione oraria ai tabaccai che abbiano slot installate nel proprio locale, il nostro Sindacato ha chiesto l’annullamento del provvedimento comunale previa sospensione della sua efficacia. “In un primo momento, qualcuno ha detto che avevamo perso – commenta il Presidente Nazionale STS Giovanni Baglivo. “Nell’ordinanza pronunciata dai giudici amministrativi lo scorso 30 gennaio – spiega – era stato commesso un evidente errore nella stesura del dispositivo che rigettava l’istanza nonostante la motivazione fosse a noi del tutto favorevole. Il nostro difensore ha immediatamente presentato istanza di correzione, che infine è stata accolta dal Collegio, nella giornata di ieri”. “Questo risultato è molto importante per il nostro sindacato e per la categoria, quotidianamente bersagliata dalle accuse di chi ci ritiene responsabili dello sviluppo della ludopatia” continua Baglivo. “Presso le nostre ricevitorie il gioco si svolge in modo sano e moderato perché è un ambiente aperto e controllato dove il giocatore non perde il contatto con la realtà che lo circonda, cosa che avviene, invece, nelle sale VLT. Per un’efficace lotta al gioco patologico – conclude Baglivo – bisogna localizzare il gioco legale in posti presidiati e sicuri quali sono le tabaccherie. Altro che ostacolarlo senza criterio.” lp/AGIMEG