Slot, Tar Lombardia accoglie ricorso di una sala giochi contro limiti orari imposti dal Comune di Mantova

Il Tar Lombardia ha accolto il ricorso di una società di Mantova contro il Comune che aveva richiesto l’annullamento di un’ordinanza che aveva sospeso l’attività della società. Successivamente alla pubblicazione dell’ordinanza comunale che disciplinava gli orari di esercizio delle sale giochi a Mantova, la società ricorrente era stata sottoposta a vari controlli, nei quali erano state trovate slot funzionanti durante gli orari in cui invece dovevano essere spente. Oltre a sanzioni pecuniarie, il Comune aveva inflitto alla società, per via della recidiva, anche la sospensione dell’attività. Il Tar Lombardia, invece, ritenendo che debba essere discusso al merito il principio della legalità del Comune, che secondo la società ricorrente “non potrebbe irrogare la sanzione della sospensione dell’attività perché non prevista dalla legge fra le sue competenze” e ritenendo che “dall’esecuzione del provvedimento potrebbe derivare un danno non riparabile al privato ricorrente, là dove l’interesse pubblico a far eseguire la sanzione può essere soddisfatto anche da un’esecuzione differita”, ha accolto il ricorso, annullato di conseguenza l’ordinanza di sospensione e fissato la trattazione del merito al 9 febbraio 2017. es/AGIMEG