Slot, Tar Campania respinge domanda cautelare contro il distanziometro del Comune di Anacapri

“La disciplina regolamentare è volta a governare le conseguenze sociali dell’offerta dei giochi su fasce di consumatori psicologicamente più deboli”. Con questa motivazione il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Sesta), sede di Napoli, ha respinto la domanda cautelare contro Comune di Anacapri per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della delibera di approvazione del regolamento dei giochi leciti, che impone il rispetto di una distanza minima di 150 metri dai luoghi sensibili. “La competenza dell’ente locale – si legge ancora nell’ordinanza del Tar Campania – non può non riguardare anche la materia dei giochi nella parte in cui attribuisce espressamente il compito di coordinare e riorganizzare gli orari degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi pubblici, dovendo sussumersi nella nozione di pubblico esercizio anche le attività di intrattenimento espletate all’interno delle sale giochi e degli esercizi in cui siano stati installati apparecchi di gioco lecito”. lp/AGIMEG