Slot, Tar Campania respinge 20 ricorsi contro le fasce orarie adottate dal Comune di Napoli

Il TAR Campania ha respinto ieri” i ricorsi avviati da circa 20 società che hanno richiesto la sospensione del “Regolamento sale da gioco e giochi leciti”, approvato all’unaminità dal Consiglio Comunale di Napoli lo scorso Dicembre 2015″. Lo rende noto la Giunta Comunale in una nota, spiegando che  “Nel Regolamento, al fine di contrastare il rischio di dipendenza da gioco d’azzardo che colpisce un consistente numero di persone, soprattutto di minori, come documenta il Garante per l’Infanzia, tra le condizioni è prevista che gli unici orari di funzionamento siano dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23, tutti i giorni, festivi compresi. Il danno economico paventato dai ricorrenti non è stato riconosciuto come un danno immediato da parte del TAR che, allo stesso tempo, ha condannato i ricorrenti al pagamento delle spese processuali accessorie. Con tale pronuncia si raggiunge, quindi, un altro grande traguardo nell’operazione di contrasto al fenomeno della ludopatia nella nostra città, condotta dal Comune di Napoli e sostenuta fortemente da associazioni locali e nazionali, da Federconsumatori Campania e dal comitato “Mettiamoci in Gioco”, che si sono costituiti in giudizio”.
“Ringrazio per il buon esito delle ordinanze di questa mattina – dichiara l’Assessore alle Attività Produttive Enrico Panini – l’avvocatura del Comune di Napoli schierata in difesa del Regolamento del Consiglio comunale e le associazioni che ci hanno sostenuto. Proseguiamo con determinazione la lotta contro la diffusione della patologia sul nostro territorio nell’esclusivo interesse della tutela della salute dei cittadini, a partire dai più esposti a rischi di dipendenza”. lp/AGIMEG