Sarà la Corte di Cassazione in udienza pubblica a determinare se un esercente abbia il dovere di verificare che le slot istallate nel suo locale siano connesse in rete. Lo ha stabilito la Seconda Sezione Civile, rinviando il ricorso che riguarda un esercente di Arezzo. “Il ricorso pone una questione di diritto che all’evidenza trascende il profilo della sindacabilità della ricostruzione in fatto dell’esimente, trattandosi di verificare se il controllo del collegamento della macchina alla rete telematica della Aams sia attività esigibile dall’esercente del locale aperto al pubblico nel quale la macchina è installata” scrive la Cassazione. La data dell’udienza pubblica deve ancora essere fissata. lp/AGIMEG