Slot, Sapar “Limitazioni orarie a Novara: il colloquio con le istituzioni arriva ancora a legge fatta”

Una delegazione dell’Associazione Sapar è stata convocata dal Comune di Novara, Assessorato al Commercio, per illustrare il prossimo regolamento sulle limitazioni orarie nel territorio novarese, che uscirà la prossima settimana e dovrebbe entrare in vigore dal 1 gennaio 2016. All’incontro erano presenti il presidente della regione Piemonte/Valle d’Aosta Alessia Milesi, il Vicepresidente Sapar Massimo Roma, ed il Segretario Nazionale Corrado Luca Bianca. Alessia Milesi si dice rammaricata dall’atteggiamento di chiusura completa alla collaborazione da parte delle amministrazioni locali: “A conferma di quanto già avvenuto in altre occasioni,  vedo una totale incapacità da parte delle istituzioni di prefissarsi un obiettivo risolutivo ed efficace, convalidato da dati certi, ufficiali ed evidenti e da una analisi completa della realtà del mondo del gioco, con le relative ed eventuali problematiche, considerate nella loro complessità ed interezza. Peccato per la mancata collaborazione e confronto, con un invito arrivato a ridosso dell’uscita dell’ordinanza, peraltro non in nostro possesso fino all’apertura del tavolo di confronto, che ripeto, non ha permesso un dialogo costruttivo pregresso”. Anche Massimo Roma non nasconde il disappunto a seguito dell’incontro avvenuto con l’amministrazione di Novara: ”Sono rimasto deluso in quanto il Comune ci ha convocato unicamente per presentarci un ordinanza già preconfezionata. Da parte nostra, comunque, abbiamo messo in evidenza la prevaricazione che viene fatta solo su una sola forma di gioco che non va in nessun modo nella direzione che ci si prefigge, ovvero la tutela del ludopata. A fronte delle considerazioni fornite, l’assessore ha ventilato la possibilità di allargare la finestra di accensione delle apparecchiature. Rimango comunque molto deluso in quanto pensavo che finalmente le Istituzioni si rivolgessero all’associazione in maniera preventiva, con lo scopo di arrivare a condividere un modo possibile e ragionevole per affrontare il problema senza ledere esclusivamente sugli interessi dei nostri associati e dei loro clienti”. Conclude infine il segretario Bianca: “Invieremo entro fine settimana nostre osservazioni alla bozza di regolamento sperando ci sia ancora possibilità di ottenere qualche miglioria”. lp/AGIMEG