Utilizzare “strumenti tecnologici e organizzativi che consentono di sospendere da remoto il funzionamento degli apparecchi di gioco”. A chiederlo in una diffida inviata all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono alcuni operatori del settore, che sollecitano l’intervento dei Monopoli nei confronti di quegli esercizi pubblici che “non osservano le limitazioni orarie (previste dalla nuova ordinanza comunale entrata in vigore la scorsa settimana, che limita gli orari di accensione degli apparecchi tra le 16 e le 20, ndr), la cui infrazione, peraltro, appare di difficile repressione da parte degli organi comunali vista la quantità e la distribuzione capillare degli apparecchi sul territorio fiorentino. La violazione delle prescrizioni comunali determina una sostanziale illiceità e un indebito pregiudizio economico a vantaggio di concorrenti che operano in spregio alle regole comunali”. dar/AGIMEG