Nel 2016 solamente 127 Comuni lombardi su 1.527 hanno fatto attività di controllo contro il gioco d’azzardo. I Comuni, in altre parole, preferiscono fare prevenzione piuttosto che repressione. Secondo l’Anci Lombardia, ad aver vigilato sul concreto rispetto della Legge è solo l’8% di essi. Nel 2016 complessivamente sono state elevate sanzioni per poco più di 274mila euro. Soltanto 439 municipi hanno risposto al questionario sulle sanzioni imposto dalla Regione, il 32% del totale. Sopra la media i Comuni della provincia di Sondrio, Lecco e Lodi, a chiudere la classifica quelli della città metropolitana di Milano. Tra questi – si legge su ‘Avvenire – Milano’ – alcuni stanno facendo della lotta alla ludopatia un’azione primaria del loro mandato: ad aver disposto controlli è infatti il 44% (percentuale calcolata sul numero dei Comuni che hanno risposto al sondaggio), numero preceduto solo dal 47% di Mantova. “Non è certo un’attività facile elevare sanzioni, ma ciò non toglie che i Comuni dovrebbero potenziare la formazione degli agenti di polizia locale. Qualche caso virtuoso esiste, ma resta ancora molto da fare”, ha dichiarato l’assessore all’urbanistica della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi. lp/AGIMEG