Maxi multa a Lumezzane, in provincia di Brescia, dove il titolare di due bar con installate slot è stato sanzionato in due diversi momenti per un totale di 135mila euro. Una delle sanzioni, arrivata poco tempo fa, è di 60mila euro ed è per quattro slot giudicate irregolari perché installate a meno di 500 metri di distanza da un asilo ed una chiesa, entrambi luoghi sensibili. Le slot erano già attive prima dell’entrate in vigore della nuova legge regionale, ma il cambiamento del fornitore ha fatto sì che agli occhi del Comune risultassero come nuove. All’inizio dello scorso anno – come riporta Avvenire – per un altro locale dello stesso proprietario era stata comminata una multa da 75mila euro, a causa sempre del distanziometro. In quell’occasione l’esercente pagò ma poi fece ricorso in Tribunale, la cui udienza è stata rinviata a gennaio del prossimo anno. Con questa seconda multa, il proprietario è andato subito alle vie legali, lamentando che la legge andrebbe contro la libertà e l’iniziativa imprenditoriale e sollevando anche questioni di costituzionalità perché in altre regioni italiane non è presente. Nell’udienza del primo ricorso, i giudici potrebbero quindi sollevare l’eccezione di costituzionalità e inviare il caso alla Consulta. lp/AGIMEG