Slot, Marra (Gdf Vercelli) ad Agimeg: “Gestore denunciato per appropriazione indebita entrate erariali ed evasione fiscale” 

Appropriazione indebita delle entrate erariali e omissione di quelle derivanti dalla gestione delle slot. Sono questi i due principali capi d’accusa che hanno portato al sequestro di immobili e conti correnti per un valore di oltre 130 mila euro a un gestore slot di Vercelli denunciato per il reato di evasione fiscale. “Dagli incroci di diverse banche dati abbiamo riscontrato che questa persona aveva smesso di presentare la dichiarazione dei redditi dal 2011, ma allo stesso tempo dai dati dei Monopoli di Stato emergeva l’anomalia che le slot continuavano a incassare soldi, da cui si è mossa la nostra attività di verifica fino al riscontro finale”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Daniele Marra, capitano della Guardia di Finanza di Vercelli che ha condotto l’operazione che ha portato alla denuncia di un uomo di 46 anni. Per rendere più complessa l’attività di riscossione, dal 2011 era stato messo a capo della società un ignaro residente della provincia di Torino, utilizzato come ‘testa di legno’. “La persona denunciata era sconosciuta al fisco e ometteva le entrate derivanti dalla gestione delle slot – ha detto ancora il Capitano della Gdf – e da ciò ne conseguono pendenze di carattere fiscale per omessa dichiarazione, da una parte, e di appropriazione indebita della quota destinata all’erario, dall’altra. Per soddisfare le pretese dello Stato, lo abbiamo aggredito dal punto di vista patrimoniale, attraverso il sequestro, disposto dal Tribunale di Vercelli, di un immobile sito nel vercellese e di alcuni conti correnti, sui quali il soggetto si era premurato di non lasciare molto denaro”. lp/AGIMEG