Non avrebbe versato i guadagni delle slot machine, la pubblica accusa ha chiesto, per un 54enne di Serramazzoni, nella provincia di Modena in Emilia-Romagna, finito a processo per il reato di peculato, 5 anni di carcere.
I fatti risalgono al 2016 quando la Guardia di Finanza diede il via agli accertamenti sulla società gestita dall’uomo, con sede a Castelnuovo Rangone, che si occupava di macchine da gioco che venivano distribuite nei bar di tutto il territorio – riporta Il Resto del Carlino.
Il 54enne si occupava di consegnare e provare gli apparecchi da gioco, di provvedere alla manutenzione e di ritirare le vincite per poi versare il dovuto all’Agenzia. La gestione gli era stata affidata da una seconda società di Roma. A seguito delle indagini erano quindi emerse problematiche relative ai versamenti delle quote destinate allo Stato, circa 80mila euro di cui l’uomo si sarebbe illecitamente appropriato. A processo è finita anche una donna, alla quale era stato contestato di non aver restituito il software interno alle macchinette al momento della risoluzione del contratto. Ieri per l’imputata la pubblica accusa ha chiesto l’assoluzione. Sentenza attesa per oggi. cdn/AGIMEG
