Slot: Lombardia, agevolazione Irap ai locali no-slot. Solo due adesioni su 14.843 esercizi pubblici

Riduzione dell’IRAP come incentivo ai locali pubblici ad abolire slot e terminali Vlt. La Regione Lombardia aveva previsto anche questo nella sua legge di contrasto al gioco d’azzardo patologico. “I tredici articoli per la prevenzione e trattamento del gioco d’azzardo patologico – spiegava il relatore del progetto in Consiglio Regionale Fabio Rolfi (Lega Nord) – mirano non solo al contenimento della dipendenza da slot machine e gioco elettronico, ma dettano anche precise indicazioni per il coinvolgimento delle Asl e del Terzo settore nel sostegno ai ludopatici e alle loro famiglie, con l’indicazione di inserire il contrasto al “Gap” (Gioco d’azzardo patologico) nel piano di azione regionale e nel monitoraggio degli osservatori lombardi”.
Uno dei principi cardine della legge consisteva appunto nella possibilità di concedere agevolazioni fiscali ai fini Irap, con una riduzione dello 0,92%. Si stimava in circa 1000 euro il beneficio per gli esercenti alle imprese che decidano di disinstallare le slot machine, mentre per chi le manterrà è previsto un aggravio della stessa percentuale. A circa una anno dalla introduzione della norma la Regione fa sapere che nel 2015 la ricerca di agevolazione è stata effettuata da due soli esercenti. Due esercenti su 14.843 che, secondo dati ufficiali, avrebbero all’interno del loro locale slot o videolotterie. lp/AGIMEG