Da sempre in prima linea contro il contrasto al gioco d’azzardo e nella lotta alla ludopatia, Bolzano è al primo posto tra tutte le città italiane con una media di 4,5 macchinette per locale, secondo i dati che il sottosegretario Baretta ha presentato agli Enti locali e che riporta il numero degli apparecchi, il numero degli esercizi e la relativa media diviso per provincia. Un vero e proprio paradosso, considerando che la media nazionale è di poco superiore ai 3 apparecchi per rivendita, ma che trova spiegazione nel fatto che le 493 macchinette conteggiate, come confermato dal Comune, si trovano nell’intera provincia, e non solamente a Bolzano, ma soprattutto nel fatto che proprio a seguito della lotta al gioco e alla ludopatia, su un numero complessivo di 900 licenze bar, gli apparecchi sono presenti in soli 93 esercizi di tutta la provincia, quindi in meno del 10% del totale. Sul tema il numero odierno di “TS” ha dedicato un dettagliato approfondimento, ma del resto sul fatto che Bolzano e il Trentino Alto Adige non potessero essere la Mecca del gioco d’azzardo c’erano pochi dubbi. Secondo i dati del Libro Blu dei Monopoli di Stato, infatti, il Trentino è in quintultima posizione tra le regioni italiane per incassi derivanti dalle slot. Con buona pace del solo apparente paradosso di Bolzano. lp/AGIMEG