Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana si è pronunciato in merito al ricorso proposto dal Comune di Prato contro la questura di Prato e nei confronti di un bar tavola calda presente sul territorio per l’annullamento della licenza di pubblica sicurezza perchè sulla base della Legge regionale di prevenzione della ludopatia l’esercizio in questione rientra nel concetto di “spazi per il gioco” che sorgano in un raggio di 500 metri da scuole, chiese e strutture culturali. Inoltre, il carattere patrimoniale dell’interesse dell’esercizio soccombe rispetto all’interesse alla prevenzione della ludopatia, radicato sul diritto alla salute dei cittadini, azionato in giudizio dal Comune di Prato, in qualità di ente esponenziale della relativa collettività. Per questo, il Tribunale toscano sospende la licenza di pubblica sicurezza assegnata al bar e fissa per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica il 28 maggio 2015. mdc/AGIMEG