Slot, il Tar di Milano accoglie ricorso contro limite orario per attivazione delle slot a Lecco

Nella sentenza con cui il tribunale amministrativo di Milano ha respinto il ricorso di un esercente contro ordinanza del Comune di Lecco, con la quale il Sindaco ha disposto un orario massimo di attivazione delle slot (dalle ore 10.00 alle ore 24.00, ndr) c’era un evidente errore. Così il collegio, con una pronuncia di questi giorni, corregge l’errore e accoglie la richiesta del ricorrente.

“Vista l’istanza di correzione di errore materiale- si legge nella pronuncia- presentata dal ricorrente; Rilevato: con l’istanza suddetta si chiede la correzione di un errore materiale riscontrato nella citata ordinanza, facendo rilevare in particolare che il Collegio, dopo aver specificato, nella parte in motivazione, che “in base alla costante giurisprudenza di questa Sezione il potere del Sindaco di disciplinare gli orari degli esercizi pubblici non può essere esercitato per il perseguimento di scopi diversi da quello di sincronizzare gli orari di apertura al pubblico di sportelli pubblici e servizi privati per soddisfare le esigenze dell’utenza nemmeno qualora si tratti di prevenire l’insorgenza di eventuali ludopatie”, ha contraddittoriamente respinto l’istanza cautelare;Visto l’art. 86, comma 2, c.p.a.;Ritenuto: che l’istanza appare fondata – essendo inequivoco l’errore materiale in cui è incorso il Collegio, null’altro potendo conseguire alla motivazione come sopra chiaramente esposta se non l’accoglimento dell’istanza; che occorre, pertanto, disporre la correzione dell’ errore in questione con le seguenti modalità: nel dispositivo dell’ordinanza del TAR Lombardia, Milano, Sez. I n. 169 del 30 gennaio 2014, le parole “respinge l’istanza cautelare”, sono sostituite dalle parole “accoglie l’istanza cautelare”. lp/AGIMEG