Approvata dal Consiglio regionale dell’Emilia Romagna la norma sull’agevolazione degli esercizi commerciali rurali. I piccoli esercizi polifunzionali delle zone svantaggiate della regione hanno quindi la loro legge. Con una condivisione trasversale e un voto all’unanimità, l’Aula ha infatti dato il proprio via libera alla norma che finanzierà e agevolerà con sgravi fiscali tutti i negozi polifunzionali che nelle zone montane o rurali fungono da veri e propri presidi sociali. Il progetto di legge, che vede come primo firmatario Alessandro Cardinali per il Partito democratico e Igor Taruffi per Sinistra italiana, ha messo tutti d’accordo e ha accolto al suo interno anche le proposte, avanzate durante l’esame in Aula, dalle opposizioni. Accolti anche cinque emendamenti: due presentati dal relatore di minoranza Gabriele Delmonte della Lega nord, due di Tommaso Foti di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale e uno del Movimento 5 stelle a firma Andrea Bertani ma sub emendato, in due punti, dal relatore di maggioranza Gian Luigi Molinari (Pd). L’emendamento dei 5 stelle, modificato dal Pd, introduce il divieto di ospitare nuove slot all’interno degli esercizi e il divieto di rinnovare i contratti pena la revoca dei contributi. “L’unico dubbio che ci rimane- ha affermato Bertani- è quello che le risorse per finanziare questa legge arrivino da altri capitoli. Faremo le valutazioni in sede di bilancio”. cdn/AGIMEG