Il Consiglio di Stato non sospende il regolamento sulle sale da gioco adottato dal Comune di Napoli, ma sollecita il Tra Campania a decidere la questione nel merito in tempi brevi. E’ in sostanza quanto emerge dall’ordinanza cautelare emessa dalla V Sezione del Consiglio di Stato in seguito all’udienza di ieri. Il Collegio “ritiene preferibile” non modificare gli orari fissati dal Comune di Napoli, “nel bilanciamento fra i diversi interessi pubblici e privati che nel caso in esame vengono in rilievo (alcuni dei quali impingenti la sfera dei diritti inviolabili quale quello alla salute)”. Ma poi sottoliena che nel giudizio di merito, debba essere valutato con attenzione uno dei motivi di ricorso, ovvero quello che faceva leva sul fatto che “ferme restando le prerogative sindacali di cui al d.lgs. 267 del 2000, articolo 50, comma 7, nel caso in esame sarebbe il regolamento comunale a risultare illegittimo e, con esso, l’ordinanza sindacale che vi ha dato applicazione”. E quindi chiede che il giudizio di merito venga fissato “auspicabilmente in tempi brevi”. gr/AGIMEG