Slot3, arrivano la tessera del giocatore contro il gioco minorile, e serrature elettriche per impedire le truffe

Sarà necessaria una scheda apposita dotata di codice a barre – una vera e propria tessera del giocatore – per poter giocare a una slot di ultima generazione. La scheda servirà a identificare l’età del giocatore, e a evitare quindi che a effettuare partite siano dei minori. E’ una delle previsioni contenute nelle Regole Tecniche di produzione e verifica per le slot di ultima generazione che i Monopoli di Stato hanno appena pubblicato. Le modalità per ottenere la scheda non sono ancora state definite, verranno probabilmente specificate nelle disposizioni attuative che le stesse Regole Tecniche preannunciano. La scheda non è l’unico presidio a tutela del giocatore, le nuove macchine infatti consentiranno di fissare limiti di posta e di tempo massimo.  I giochi oltre all’elemento aleatorio, devono contenere elementi di abilità, e all’avvio o nel corso della partita devono consentire al giocatore di scegliere la propria strategia selezionando l’opzione considerata più favorevole. Resta il divieto di riprodurre giochi simili al poker, la vincita massima resta di 100 euro, le macchine dovranno restituire come premi il 74% delle giocate, calcolato su un ciclo di 140mila partite. Si possono inserire solo monete – il costo della partita resta di un euro – e le macchine devono essere in grado di restituire il resto. Qualora non contengano denaro sufficiente a pagare le vincite, devono restituire la posta. Ampio spazio nelle Regole Tecniche, anche agli stratagemmi studiate per impedire la manomissione delle macchine. Per accedere al cuore delle macchine si devono sbloccare delle serrature elettriche, attraverso un segnale cifrato che verrà inviato da remoto solo una volta identificato il soggetto che deve intervenire. Anche le persone incaricate della manutenzione saranno infatti “schedate” e identificati – attraverso apparecchi che non necessariamente devono essere istallati sulla macchina – grazie a un certificato digitale  emesso secondo gli standard internazionali fissati dalla DigitPa. Ciascun apparecchio dovrà essere dotato di un registro su cui annotare gli interventi di manutenzione effettuati, elencando tipo di intervento, data, estremi del soggetto che ha riparato il guasto.  Le macchine  devono essere dotate di dispositivi che garantiscono l’inalterabilità dei contatori e la non modificabilità delle caratteristiche tecniche. Le schede di gioco – su cui è istallato il dispositivo di controllo dell’Aams – devono essere alloggiate in dei contenitori trasparenti dotati di sigilli anti-effrazione. gr/AGIMEG