Slot, Cassazione respinge ricorso contro pena per distacco da rete Aams: “Giusta condanna per reato di frode informatica”

“Il ricorso è inammissibile in quanto basato su motivi tutti manifestamente infondati”. Con queste motivazioni la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile un ricorso contro la sentenza della Corte di appello di Lecce che confermava la sentenza resa da parte del GUP del Tribunale di Taranto per il reato di concorso in frode informatica per aver alterato, quale gestore di un locale commerciale adibito a bar, il sistema informatico di una Awp, facendo in modo che venisse comunicata ad AAMS solo una parte delle giocate. “Viene evidenziato come, sulla base di circostanze di fatto del tutto logiche e comunque non censurabili in questa sede, sono state indicate le circostanze secondo le quali appariva evidente la manomissione del sistema, sia attraverso il mancato collegamento della macchina alla rete sia attraverso la registrazione di importi di giocata ampiamente superiori rispetto a quelli che risultano comunicati all’amministrazione fiscale; la sicura riconducibilità delle slot machine all’imputata è stata desunta sia dalla titolarità del rapporto con l’amministrazione dei monopoli, sia dalla partecipazione dell’imputata alle attività di sequestro giudiziale del 25.11.2009; la mancata individuazione del meccanismo di alterazione delle giocate è stata motivatamente ricondotta al tempo trascorso tra il primo accertamento dei, fatti e la successiva verifica tecnica dell’entità degli ammanchi; l’alterazione del meccanismo di trasmissione del dato delle giocate è stata logicamente individuata come la condotta incidente sul sistema telematico-informatico, oggetto della previsione normativa contestata; il profitto di reato è evidentemente integrato dalla mancata rilevazione, per l’amministrazione dei monopoli, della base imponibile. L’eventuale successiva azione di accertamento e recupero non preclude la consumazione del reato”. lp/AGIMEG