Slot, Cassazione annulla accertamento Irpef e Irap di oltre 111mila euro ai danni del titolare di una sala giochi: “Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate privo di tutti i documenti necessari”

L’Agenzia delle Entrate ha presentato un ricorso in Cassazione per contestare la sentenza della Commissione Tributaria del Lazio che aveva annullato l’avviso di accertamento Irpef e Irap pari a oltre 111mila euro per mancanza di documentazione.

La vicenda risale al 2017 quando l’ente fiscale ha inviato l’avviso al titolare di una sala giochi richiedendo una tassazione Irpef e Irap di 111.994 euro a causa del maggior
reddito d’impresa accertato nei confronti del contribuente. L’esercente si è appellato ala Commissione Tributaria del Lazio che ha annullato il provvedimento a causa dell’inadeguata motivazione.

La Cassazione conferma quanto stabilito dalla CTR sostenendo che “la pronuncia assunta dalla Commissione risulta conforme all’orientamento proposto in materia da questa Corte di legittimità, e la decisione del giudice dell’appello non merita censure. Nel caso di specie l’Amministrazione finanziaria non ha allegato all’avviso di accertamento i documenti provenienti da terzi su cui l’atto impositivo risulta fondato“.

Per questi motivi la Cassazione respinge il ricorso dell’Agenzia delle Entrate e condanna al pagamento delle spese di lite in favore dell’esercente. ac/AGIMEG