La terza commissione legislativa del Consiglio della Provincia di Bolzano ha bocciato la proposta di legge presentata dal consigliere Andreas Poder, su “Disposizioni su giochi leciti e misure contro la dipendenza dal gioco”. La Commissione ha rilevato come esista già un provvedimento sul territorio che impone la distanza minima di 300 metri dai luoghi sensibili, e non è stato ritenuto quindi necessario aumentare la distanza a 500 metri, come chiedeva il consigliere nella sua proposta di legge. La bocciatura del disegno di legge è stata una sorta di conferma visto che sul testo pendeva già il parere negativo del Consiglio dei Comuni soprattutto sull’estensione del distanziometro e sull’aggravio IRAP destinato alle cure per la ludopatia. lp/AGIMEG