Al via l’ordinanza che stabilisce i limiti orari per gli apparecchi da gioco ad Appignano, nella provincia di Macerata. “Abbiamo stabilito – spiega il sindaco Osvaldo Messi – che i giochi automatizzati siano sospesi per 11 ore al giorno, con orario spezzato”. Nel dettaglio, i giochi dovranno essere disattivati dalle 7:00 alle 9:00, dalle 12:00 alle 14:00, dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 23:00 alle 2:00. L’ordinanza entrerà in vigore domenica. Il regolamento, inoltre, prevede maxi multe (come suggerito anche dalla legge regionale) da un minimo di 2.000 euro e fino a 12.000 euro, per chi non rispetterà le limitazioni. La legge regionale prevede poi una distanza minima delle attività con giochi d’azzardo di 300 o 500 metri (a seconda della grandezza del paese) dai luoghi sensibili. “Alla lista dei luoghi sensibili – aggiunge Messi – abbiamo aggiunto anche i campi sportivi, i centri di aggregazione per anziani e per giovani, l’oratorio, l’asilo privato. Ho inviato l’ordinanza ai Comuni limitrofi, Macerata, Cingoli, Montecassiano, Montefano, Treia sperando in un riscontro, perché il provvedimento avrà forza se sarà esteso sul territorio. Per ora però i colleghi non mi stanno seguendo”. L’ordinanza prevede, infine, premialità per quelle attività che decideranno di eliminare gli apparecchi da gioco. cdn/AGIMEG