Anche il Comune di Lodi è pronto ad emettere un’ordinanza con cui limitare gli orari di apertura di sale bingo ed esercizi pubblici dotati di slot machine, sull’esempio delle iniziative in tal senso già assunte da Milano, Pavia e Lecco. L’impegno è stato annunciato martedì dagli assessori alle attività produttive (Andrea Ferrari) e ad urbanistica e Polizia Locale (Simone Piacentini), in occasione della riunione del “tavolo no slot” tra le amministrazioni dei capoluoghi di Provincia lombardi, tenutasi a Pavia. “Il tavolo – spiega Ferrari – tornerà a riunirsi entro la fine dell’anno e per quel periodo il Consiglio di Stato dovrebbe essere pronunciato sul ricorso contro l’ordinanza del Comune di Milano, dopo il precedente di Lecco, che ha già passato il vaglio di due sentenze della giustizia amministrativa. Attendiamo quindi questo definitivo chiarimento per poter adottare una misura analoga, che limitando l’utilizzo dei giochi ad alcune ore della giornata, vietandolo tassativamente per il resto del tempo, può risultare concretamente efficace per provare a contrastare il fenomeno della ludopatia”.